[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [violazione licenza] [translators] [docinfo] [indice analitico] [volume] [parte]


Capitolo 19.   nanoLinux: VNC con «vncrc»

nanoLinux prevede un utilizzo semplificato di VNC, attraverso l'uso dello script vncrc, al quale fanno riferimento una serie di collegamenti simbolici. Il sistema ha lo scopo di facilitare la realizzazione di lezioni in video-conferenza, oppure, il controllo remoto di ciò che fanno gli studenti.

Il meccanismo proposto dallo script vncrc è molto semplice e non prevede sistemi di sicurezza ferrei, per impedire che qualcuno si intrometta nella comunicazione.

Questo capitolo mostra alcune situazioni comuni, con l'aiuto di qualche schema.

19.1   Utilizzo di un elaboratore remoto

Si ipotizza la situazione in cui, per qualche ragione, si vuole utilizzare X presso un elaboratore remoto, offrendo ad altri la possibilità di visualizzare ciò che succede. Per fare questo occorre avviare presso l'elaboratore remoto il comando vncs, mentre localmente si può utilizzare il comando vnccx per poterlo controllare e vncvx per la sola visualizzazione.

Figura 19.1. Utilizzo di un servente X presso un elaboratore remoto.

vncs, vncss, vnccx e vncvx

La figura mostra due situazioni sovrapposte; in condizioni normali, si deve avviare presso l'elaboratore remoto il comando vncs, ma se si vuole consentire il controllo simultaneo da parte di più elaboratori con il comando vnccx, si deve avviare il comando vncss.

All'avvio del servente grafico viene richiesto di inserire una parola d'ordine, o di riutilizzare quella che si trova nel file ~/.vnc/passwd. La parola d'ordine è l'unico mezzo reale per controllare l'accesso al servente grafico e deve essere fornita anche a chi visualizza o partecipa al controllo.

Il pubblico potrebbe accedere al servente grafico remoto attraverso un servente X già in funzione; in tal caso, può utilizzare i comandi vncv e vncc, per avere la visualizzazione o il controllo attraverso una finestra.

Figura 19.2. Le varie alternative a disposizione, per la visualizzazione o il controllo di un servente X remoto, attraverso VNC.

vnccx, vncvx, vncc, vncv

Tabella 19.1. Riepilogo dei comandi.

Comando Descrizione

vncs

vncrc vncs

Si avvia da una console o da un terminale a caratteri per attivare un servente VNC, definendo una parola d'ordine.

vncss

vncrc vncss

Si avvia da una console o da un terminale a caratteri per attivare un servente VNC condivisibile, definendo una parola d'ordine.

vncv nodo

vncrc vncv nodo

Si avvia da una finestra di terminale per vedere cosa avviene con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato.

vncc nodo

vncrc vncc nodo

Si avvia da una finestra di terminale per interagire con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato.

vncvx nodo

vncrc vncvx nodo

Si avvia da una console per visualizzare il servente VNC in funzione presso il nodo indicato, avviando contestualmente anche il servente X, funzionando poi a tutto schermo. Per chiudere la connessione, senza interrompere il lavoro del servente VNC remoto, si deve usare la combinazione [Ctrl+Alt+Backspace].

vnccx nodo

vncrc vnccx nodo

Si avvia da una console per interagire con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato, avviando contestualmente anche il servente X, funzionando poi a tutto schermo. Per chiudere la connessione, senza interrompere il lavoro del servente VNC remoto, si deve usare la combinazione [Ctrl+Alt+Backspace].

19.2   Utilizzo di un elaboratore locale

In questo caso si vuole riprodurre una situazione equivalente a quella della sezione precedente, dove però il servente grafico che si vuole condividere, si trova presso lo stesso elaboratore locale. L'avvio del servente grafico si ottiene con il comando vncsc, oppure vncssc; nel primo caso si può gestire il controllo soltanto da una postazione, offrendo agli altri la possibilità di visualizzare, mentre nel secondo si concede a tutti di controllare il servente.

Figura 19.3. Utilizzo di un servente X presso l'elaboratore locale.

vncsc, vncssc, vnccx e vncvx

Anche in questo caso, viene richiesto di inserire una parola d'ordine, o di riutilizzare quella che si trova nel file ~/.vnc/passwd. La parola d'ordine è sempre l'unico mezzo reale per controllare l'accesso al servente grafico e deve essere fornita anche a chi visualizza o partecipa al controllo.

Tabella 19.2. Riepilogo dei comandi.

Comando Descrizione

vncsc

vncrc vncsc

Si avvia da una console per attivare un servente VNC, definendo una parola d'ordine, assieme al cliente VNC necessario a interagire con questo.

vncssc

vncrc vncssc

Si avvia da una console per attivare un servente VNC condivisibile, definendo una parola d'ordine, assieme al cliente VNC necessario a interagire con questo.

vncv nodo

vncrc vncv nodo

Si avvia da una finestra di terminale per vedere cosa avviene con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato.

vncc nodo

vncrc vncc nodo

Si avvia da una finestra di terminale per interagire con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato.

vncvx nodo

vncrc vncvx nodo

Si avvia da una console per visualizzare il servente VNC in funzione presso il nodo indicato, avviando contestualmente anche il servente X, funzionando poi a tutto schermo. Per chiudere la connessione, senza interrompere il lavoro del servente VNC remoto, si deve usare la combinazione [Ctrl+Alt+Backspace].

vnccx nodo

vncrc vnccx nodo

Si avvia da una console per interagire con il servente VNC in funzione presso il nodo indicato, avviando contestualmente anche il servente X, funzionando poi a tutto schermo. Per chiudere la connessione, senza interrompere il lavoro del servente VNC remoto, si deve usare la combinazione [Ctrl+Alt+Backspace].

19.3   Utilizzo senza parola d'ordine

C'è la possibilità di usare VNC utilizzando una parola d'ordine predefinita, che così può semplificare il lavoro, almeno in una rete locale che dia garanzie sufficienti di isolamento. Per questo è possibile avviare un servente grafico locale, attraverso i comandi nosharedx, oppure sharedx. Nel secondo caso chiunque può controllare il servente con il comando takesharedx, mentre nel primo caso è concesso a un solo nodo.

Figura 19.4. Un insegnante che visualizza o controlla le stazioni grafiche degli studenti.

sharedx, viewsharedx, takesharedx

Nella 19.4 figura viene ipotizzata una situazione che ricorda il concetto di «laboratorio in rete» secondo l'idea degli anni 1990 nella scuola italiana. In questo caso, l'insegnante ha l'esigenza di visualizzare oppure anche di interagire con le stazioni grafiche degli studenti. Per fare questo, si chiede agli studenti di avviare la grafica con il comando nosharedx, oppure sharedx (al posto di startx), in modo che l'insegnante possa vedere ciò che accade con viewsharedx, oppure possa interferire con il lavoro degli studenti attraverso takesharedx.

Purtroppo, se gli studenti apprendono l'uso del comando takesharedx, la tentazione di fare uno scherzo ai compagni, attraverso il controllo della loro stazione grafica, diventa irresistibile. In quella situazione, l'insegnante si deve accontentare di visualizzare le stazioni grafiche, facendo avviare agli studenti la grafica attraverso nosharedx. In verità, anche così c'è la possibilità di fare qualche dispetto, ma diventa più complicato, perché lo studente malizioso dovrebbe essere in grado di usare direttamente xvncviewer, oppure dovrebbe modificare lo script per l'occasione; tuttavia, per farlo dovrebbe studiare la faccenda, cosa che tutto sommato potrebbe anche essere apprezzata dall'insegnante.

Figura 19.5. Un relatore mostra qualcosa al pubblico.

nosharedx, viewsharedx, viewremotex

Nella 19.5 figura si immagina che un relatore debba far vedere qualcosa al suo pubblico, senza dover fornire una parola d'ordine per questo. Pertanto, il relatore avvia il sistema grafico attraverso il comando nosharedx e fa accedere il pubblico attraverso il comando viewsharedx, oppure viewremotex, che è equivalente.

Tabella 19.3. Riepilogo dei comandi.

Comando Descrizione

nosharedx

vncrc nosharedx

Si avvia da una console, al posto di startx, per fare utilizzare la grafica a un insegnante, consentendo agli studenti di visualizzare ciò che avviene. Può essere usato naturalmente anche per fare l'opposto, quando l'insegnante vuole solo la possibilità di visualizzare le schermate, senza doverle anche controllare.

sharedx

vncrc sharedx

Si avvia da una console, al posto di startx, per fare utilizzare la grafica agli studenti, consentendo a un insegnante di controllare ciò che avviene.

viewsharedx nodo...

viewremotex nodo...

vncrc viewsharedx nodo...

vncrc viewremotex nodo...

Si avvia da una finestra di terminale, indicando una serie di nodi da cui si vuole visualizzare il funzionamento dei serventi VNC avviati lì attraverso lo script sharedx o nosharedx. Se si avvia da console è ammessa l'indicazione di un solo nodo remoto.

takesharedx nodo...

Si avvia da una finestra di terminale, indicando una serie di nodi presso i quali si vuole controllare il funzionamento dei serventi VNC avviati lì attraverso lo script sharedx. Se si avvia da console è ammessa l'indicazione di un solo nodo remoto.

Appunti di informatica libera 2004.10.10 --- Copyright © 2000-2004 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>, <daniele·giacomini (ad) poste·it>


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome nanolinux_vnc_con_171_vncrc_187.html

[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [violazione licenza] [translators] [docinfo] [indice analitico]

Valid ISO-HTML!