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jobs [job...]
| Quello mostrato rappresenta lo schema sintattico dell'utilizzo comune di jobs, che serve a elencare i job attivi.
Se viene indicato esplicitamente un job, l'elenco risultante è ristretto alle sole informazioni su quel job. |
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kill [-s segnale] [pid | job]...
kill -l [numero_del_segnale]
| Invia il segnale indicato al processo identificato dal numero del PID o dal job. Il segnale viene definito attraverso un nome, come per esempio KILL (per garantire la compatibilità massima conviene evitare l'uso del prefisso SIG), o un numero di segnale. Se non viene indicato il tipo di segnale da inviare, si intende TERM. Un argomento -l elenca i nomi dei segnali corrispondenti ai numeri eventualmente indicati. |
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typeset [nome[=valore]]
local [nome[=valore]]
| Permette di dichiarare delle variabili ed eventualmente anche di attribuirgli dei valori. Se non vengono forniti nomi di variabili da creare, vengono visualizzati i nomi di quelle esistenti con i loro valori.
Il comando typeset prevede diverse opzioni per attribuire caratteristiche particolari alle variabili, ma in generale, per problemi di compatibilità, conviene usarlo senza opzioni, all'interno delle funzioni, per creare delle variabili locali. Per questa ragione, viene qui abbinato al comando local, che dovrebbe permettere di creare esclusivamente delle variabili locali all'interno delle funzioni. |
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pwd
| Emette il percorso assoluto della directory corrente. Se viene usata l'opzione -P, i percorsi che utilizzano collegamenti simbolici vengono tradotti in percorsi reali.
Restituisce zero se non si verifica alcun errore mentre si legge il percorso della directory corrente. |
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read [-p prompt] variabile...
| Viene letta una riga dallo standard input, assegnando la prima parola di questa riga alla prima variabile indicata come argomento, assegnando la seconda parola alla seconda variabile e così via. All'ultima variabile indicata nella riga di comando viene assegnato la parte restante della riga dello standard input che non sia stata distribuita diversamente. Per determinare la separazione in parole della riga dello standard input si utilizzano i caratteri contenuti nella variabile IFS.
L'opzione -p permette di definire un invito particolare. Questo viene visualizzato solo se l'input proviene da un terminale. |
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readonly [variabile...]
readonly -p
| Le variabili indicate vengono marcate per la sola lettura e i valori di queste non possono essere cambiati dagli assegnamenti successivi. Se viene indicata l'opzione -p, si ottiene una lista di tutti i nomi a sola lettura. |
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return [n]
| Termina l'esecuzione di una funzione restituendo il valore n. Se viene omessa l'indicazione di questo valore, la funzione che termina restituisce il valore restituito dall'ultimo comando eseguito al suo interno. Se il comando return viene utilizzato al di fuori di una funzione, ma sempre all'interno di uno script, termina l'esecuzione dello script stesso. |